Cos’è la Riflessologia plantare

La riflessologia plantare è una medicina naturale, che consiste in un trattamento manuale delle cosiddette zone riflesse. Tali zone sono presenti sulla porzione mediale, laterale, dorsale, ma soprattutto plantare dei piedi, dove sono rappresentati tutti gli organi interni.

OBIETTIVO:

  • lo stimolo esterno, tramite il massaggio o la pressione sui punti dolenti, determina una produzione di endorfine, e quindi la conseguente riduzione del dolore;
  • agendo sui diversi organi o apparati, mira a riequilibrare l’organismo nella sua totalità.

TECNICA:

  • ricerca dei punti dolenti, tramite palpazione dei punti riflessi in modo deciso e profondo. In base alla risposta che si genera si interpreta l’intensità del dolore evocato;
  • massaggio riflessogeno. In tal caso in base all’ispezione effettuata in precedenza si esegue un massaggio delle zone riflesse interessate, secondo una sequenza preordinata.

TIPO DI MASSAGGIO:

  • rilassante. E’ dolce, con passaggi lenti e armoniosi, senza abbandonare mai bruscamente la presa;
  • stimolante. E’ più rapido e le pressioni più ritmate che profonde.

La scelta tra i due tipi di massaggio è anche in base al tipo di persona che si ha di fronte, se un individuo nervoso, eccitato o stressato, oppure al contrario un individuo stanco, depresso o poco reattivo.

DURATA DEL MASSAGGIO:

La durata della seduta va dai 20 ai 45 minuti per il trattamento completo di entrambi i piedi.

La cadenza delle sedute è bisettimanale per le prime settimane (di solito 2), poi settimanale per le successive (di solito 6).

Il trattamento si adatta sempre però in base alla diagnosi e/o al tipo di persona che si approccia a tale tecnica.

INDICAZIONI:

  • mal di testa (emicrania, cefalea);
  • dolori cervicali, anche irradiati all’arto superiore (cervicalgia, cervicobrachialgia, discopatie cervicali);
  • mal di schiena (dorsalgia, lombalgia, sciatica, ernia discale);
  • artrite, artrosi e blocchi articolari (anche da immobilizzazioni per gessature);
  • nevralgie (nevralgia del trigemino);
  • facile affaticamento o senso di debolezza (astenia);
  • crampi muscolari (circolatori, da affaticamento, notturni);
  • insonnia;
  • ansia e stress;
  • malattie del sistema nervoso centrale (epilessia, sclerosi a placche);
  • malattie delle ossa (osteoporosi);
  • sindromi allergiche e asma;
  • malattie e disturbi respiratori (bronchite, broncopolmonite, tosse, dispnea, rinite, sinusite);
  • malattie degli occhi;
  • malattie delle orecchie;
  • malattie della bocca e dei denti (stomatiti, gengiviti, piorrea);
  • malattie della gola (faringite, tonsillite);
  • disfunzioni della tiroide (ipotiroidismo, ipertiroidismo);
  • malattie del cuore (cardiopatie, infarto, angina pectoris);
  • alterazioni della pressione sanguigna (ipotensione, ipertensione);
  • disturbi circolatori periferici (emorragie, emorroidi, varici);
  • malattie dello stomaco (gastrite, ulcera);
  • malattie del fegato (disfunzioni epatiche, cirrosi);
  • malattie dell’intestino (colite, stipsi);
  • malattie della colecisti (infiammazione, piccoli calcoli);
  • alterazioni del metabolismo lipidico (cellulite, obesità);
  • malattie dei reni;
  • disturbi degli organi genitali;
  • disturbi della menopausa;
  • malattie della prostata o postumi di adenomectomia;
  • cicatrici;
  • contusioni.

N.B. Il riflessologo non è un medico, non prescrive e non diagnostica.

Pertanto eventuali terapie mediche, farmacologiche o esami diagnostici sono a discrezione dello specialista.

 

CONTROINDICAZIONI: si evita il trattamento:

  • subito dopo i pasti;
  • nei primi giorni del ciclo mestruale, soprattutto se il flusso è molto abbondante;
  • nei primi mesi di gravidanza;
  • in caso di gravidanze a rischio.